Il DGUE è un documento, astruso per molti, che in linea di principio dovrebbe semplificare e ridurre gli oneri amministrativi che gravano sul singolo Ente PA per la gestione della procedura di gara ma che di fatto passa detti oneri all’Operatore Economico (OE) che vi partecipa, costretto a predisporre una dichiarazione quantomeno non facile da interpretare, se non per gli addetti ai lavori, e con alto rischio di errore.
Schema di formulario DGUE
Le linee guida per la compilazione del modello di formulario DGUE danno l’idea di quanto non sia facile la sua predisposizione; sono rese disponibili, assieme al file editabile, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti*.
I dati da inserire sono poi “interpretati” dai singoli Enti PA dove alcuni si limitano a richiedere solo quelli standard, altri chiedono di aggiungere (modificando il formulario) informazioni in più quali i nominativi di tutti soggetti Art. 80 o tutti i legali rappresentanti/procuratori dell’azienda (non solo il firmatario) o altro.
La Parte III: motivi di esclusione
Particolare importanza nel DGUE va attribuita alla Parte III, riferita ai motivi di esclusione di cui all’Art. 80 del DLgs 50/2016 e s.m.i.; viene infatti richiesto di dichiarare con una crocetta sul SI o sul NO, oltre ad ulteriori informazioni in caso di risposta che le prevedano, una specifica condizione in capo ai soggetti che hanno cariche all’interno dell’OE ed in capo all’OE stesso (quali pagamento di tasse, contributi INPS, etc.).
Qui molti OE, primi in graduatoria in un determinato bando, hanno subito la mancata aggiudicazione per presenza di una condizione che, pur dichiarata non esistente, è invece stata certificata tale, come ad esempio (tra gli altri) il possesso del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) non regolare.
La Parte IV: criteri di selezione
Altra Parte non meno importante è la IV, riferita al rispetto dei criteri di selezione richiesti per partecipare ad una determinata gara; l’Ente PA potrebbe limitarsi a richiedere un SI alla domanda “Soddisfa i criteri di selezione richiesti” ma invece spesso vuole che detti criteri siano esplicitati nelle corrispondenti sezioni.
Questa Parte diventa elemento che “seleziona” i partecipanti, poiché il possedere determinati requisiti non è da tutti, pur con la possibilità di “avvalersi” di aziende terze per il requisito non posseduto direttamente (sui requisiti di Capacità economica e finanziaria e di Capacità tecniche e professionali ma non di Idoneità).
Il DGUE è insomma, viste le caratteristiche intrinseche, il documento formale più importante di tutti.
Fonti:
* http://www.mit.gov.it/comunicazione/news/documento-di-gara-unico-europeo-dgue
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