Anche il 2021, così come il 2020, è stato un anno complesso, che ci ha visti convivere con la pandemia tra limitazioni e confinamenti. Ma il 2021 è stato anche un anno di importanti scoperte scientifiche in diversi ambiti, scopriamo insieme le più rilevanti e curiose.
Le proprietà del muone
Al di fuori delle teorie fisiche ad oggi conosciute, la scoperta delle proprietà magnetiche dei muoni, ovvero particelle elementari non facenti parte della composizione degli atomi ordinari, potrebbero gettare le basi per una nuova concezione della fisica; questa scoperta rivoluzionaria è ancora al vaglio degli esperti per verificarne le effettive basi nonché le future prospettive.
Un millepiedi da record
Nel nord dell’Inghilterra è stato fatto il ritrovamento record di un millepiedi lungo circa 2,7 metri e dal peso stimato in 50 Kg.
Si attribuisce la sua presenza al periodo Carbonifero e si ritiene sia vissuto per 45 milioni di anni prima di estinguersi.
Tra il Sole e Marte
Per la prima volta una sonda è entrata all’interno dell’atmosfera del Sole. Questa notizia, diffusa nel dicembre 2021 relativamente ad un evento verificatosi in aprile, apre le porte a tutta una branca ancora sconosciuta, ovvero la storia e l’evoluzione del Sole, nonché all’approfondimento della sua influenza sul nostro sistema solare.
Altro traguardo storico riguarda l’atterraggio dell’elicottero-drone Ingenuity, che rappresenta il primo velivolo in grado di volare ed atterrare su un pianeta diverso dalla Terra senza propulsione a razzo.
Pillole anti-COVID19
Di COVID19, anche nel 2021, se ne è parlato moltissimo. Ma la novità che potrebbe cambiare non solo il decorso della patologia, ma anche la sua gestione e l’eventuale ospedalizzazione dei pazienti è rappresentata dalle pillole a base di anticorpi monoclonali recentemente messe a punto.
La loro assunzione nelle prime fasi della malattia, infatti, permetterebbe di ridurre la possibilità di ricovero.
L’uomo e gli ecosistemi
Non tutte le scoperte del 2021, purtroppo, sono positive. Ne è un esempio lo studio effettuato sulla conservazione degli ecosistemi a livello globale (Antartide escluso) il quale ha evidenziato come siano pochissimi (circa il 3%) gli habitat con animali originari non danneggiati dalla presenza dell’uomo e dalle sue attività.
Queste aree non ancora compromesse si collocano nel Sahara, in Siberia, nel Congo e in Canada.
Il ritrovamento della città di Aten
Dopo una lunghissima ricerca è stata rinvenuta in Egitto, nei pressi di Luxor, la città di Aten; cercata per moltissimi anni senza successo, la sua scoperta è stata definita come “la più importante dai tempi della tomba di Tutankhamon”.
Oltre alla città stessa, già di per sé una scoperta straordinaria, al suo interno sono state rinvenute delle sepolture atipiche di animali e persone in pose non comuni alle tradizioni dell’epoca.
Interfacce neurali
Altro importante sviluppo scientifico di cui molto si è parlato nel 2021 è rappresentato dalle interfacce neurali e dalle tecnologie presenti alla loro base, argomento già precedentemente trattato nell’articolo “SiNAPS – Il nuovo microfono che ascolta il cervello”*pubblicato su questo blog nel novembre 2021.
Uno degli esperimenti che hanno portato ad esiti più che promettenti per tutta questa branca di ricerca è stato messo a punto ed ottenuto nei laboratori Neuralink, grazie all’impianto di un chip nel cranio di un macaco di 9 anni. Il chip, grazie alla sua conformazione e struttura è stato in grado di mappare, nel corso di 6 settimane, quali fossero i neuroni che si attivavano nel cervello di Pager, questo il nome dell’animale, ad ogni singolo movimento. Il risultato? Pager è riuscito a giocare al videogioco Pong usando solo il pensiero.
Fonti:
https://www.informaora.com/2021/11/05/sinaps-il-nuovo-microfono-che-ascolta-il-cervello/