Certificazioni Qualità e Sicurezza Lavoro

La sostenibilità in azienda a 360°

Il termine “sostenibilità” è ormai applicato in moltissimi ambiti anche se riferito principalmente alla maggior consapevolezza a livello ambientale che sta, sempre più, permeando la “coscienza collettiva”. Ma la sostenibilità, in azienda, come si può attuare?

Sostenibilità e mercato sostenibile

Il concetto di sostenibilità che, come precedentemente detto, è tendenzialmente associato all’attuazione di politiche e comportamenti “green” può assumere in azienda tutta un’altra prospettiva.

Ricercando la definizione del presente termine, l’Enciclopedia Treccani la riporta come “[…] condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

[…] implica un benessere (ambientale, sociale, economico) costante e preferibilmente crescente e la prospettiva di lasciare alle generazioni future una qualità della vita non inferiore a quella attuale. Tale approccio può essere formalizzato mediante funzioni di benessere sociale, ossia relazioni tra il benessere della società e le variabili che concorrono allo stato economico e alla qualità della vita.”

Già partendo dal significato profondo del termine sostenibilità, quindi, è possibile individuare tre macroaree alle quali è possibile applicare questo concetto, parlando cioè di sostenibilità sì ambientale, ma anche economica e sociale.

Il primo input all’attuazione della sostenibilità in ambito aziendale e del mercato sostenibile nasce da richieste ed esigenze dei clienti o dei consumatori. Un chiaro esempio di questo fenomeno è evidenziabile nel settore cosmetico, come più ampiamente trattato nell’articolo pubblicato a ottobre 2020; nella scelta dei cosmetici, sempre di più il consumatore predilige prodotti derivati da politiche sostenibili, risultando disposto ad accettare aumenti di prezzo se legati a soluzioni eco-friendly.

Standard Certificativi di Sostenibilità

L’applicazione di politiche di sostenibilità in azienda può essere supportata dai seguenti Standard di Certificazione:

. Serie ISO 14001 – Gestione Ambientale: questa serie di standard normativi fornisce i requisiti ambientali cui allinearsi allo scopo di gestire gli impatti ambientali quali, ad esempio, consumo di energia elettrica e consumo idrico, eventuali emissioni in atmosfera o scarichi idrici. Non solo volte a tendere al quasi irraggiungibile concetto di “impatto zero” queste norme, grazie alla richiesta di definire obiettivi e piani di miglioramento, spingono ad un impegno proattivo delle aziende stesse nel contesto della salvaguardia ambientale.

. SA8000 – Responsabilità Sociale d’Impresa: ponendo particolare attenzione sulle condizioni di lavoro, questo standard definisce gli adempimenti necessari alla tutela del personale coinvolto nella sfera di controllo delle Organizzazioni, con l’obiettivo di valorizzarlo; il target è, quindi, quello di promuovere un equo ed etico trattamento per il personale, includendo le convenzioni internazionali relative ai diritti umani e portando, complessivamente, ad un miglioramento delle condizioni generali.

. ISO 20121 – Sistema di Gestione degli eventi sostenibili: standard di certificazione per le Organizzazioni che operano nel settore degli eventi, definisce i requisiti cogenti ai quali dare adempimento per poter considerare l’evento stesso, in tutte le sue fasi, come sostenibile sia dal punto di vista ambientale (ad esempio preferendo determinati materiali e rispettando la biodiversità), che sociale (tutelando la Salute & Sicurezza sul Lavoro) ed economico (condivisione dei profitti).

. ISO 37101 – Gestione Sostenibile delle Comunità: la presente norma si riferisce alle comunità, intese come “gruppo di persone con un accordo in termini di responsabilità, attività e relazioni”, quindi organizzazioni a scopo di lucro, pubbliche o private, alle quali si propone di fornire una guida per l’ottenimento di uno sviluppo sostenibile, per potenziare la capacità di adattamento in relazione al contesto sociale nel quale sono inserite e, di conseguenza, la loro resilienza, nonché per effettuare una valutazione delle performance per puntare al miglioramento continuo.

. FSC – Forest Stewardship Council: si riferisce alla certificazione cosiddetta “Gestione Forestale Responsabile”, ovvero la garanzia del rispetto dell’ambiente naturale associata ad una gestione delle foreste che sia, unitamente, anche utile socialmente nonché economicamente sostenibile. Questo tipo di certificazione, basata sul prodotto, può essere applicata ai proprietari/gestori forestali (Certificazione di Gestione Forestale) o dalle aziende che si occupano di trasformazione e/o commercio di prodotti con origine forestale (Certificazione di Catena di Custodia).

Sulla base dell’attività specifica, di conseguenza, ogni azienda può avvalersi di uno o più strumenti certificativi per attestare la propria volontà ed il proprio impegno nella sostenibilità a 360°.

Elena Colombo