Finanza e Tributi,  Informazioni generali

Rinnovo contratti commercio

Raggiunto l’accordo dalle organizzazioni sindacali e le organizzazioni datoriali del settore commercio.

E’ stato messo a punto infatti un protocollo d’intesa comune che interviene intanto sugli aspetti economici prevedendo:
1.    un importo una tantum di 350 euro lordi (al IV livello, da riparametrare per gli altri);
2.    un acconto sull’aumento delle retribuzioni a partire dal 2023

In particolare, l’una tantum sarà riconosciuta per 200 euro con la retribuzione di gennaio 2023 e 150 euro nella busta paga di marzo.

Le retribuzioni aumenteranno invece da aprile 2023 con 30 euro mensili per la paga base.  
Si tratta di un anticipo sugli aumenti che saranno definiti con i singoli rinnovi contrattuali. 

Si ricorda infatti che nel settore esistono 4 contratti rappresentativi, ognuno governato da accordi che fanno riferimento alle specificità delle diverse associazioni: 
– Confcommercio, 
– Federdistribuzione, 
– Confesercenti e 
– Cooperative.

Tutti i CCNL sono scaduti dal 2019 e le trattative per il loro rinnovo sono state interrotte dalla pandemia e dalle conseguenze economiche del caro energia e della guerra in Ucraina. 

Dott. Commercialista, Revisore ufficiale dei conti, Trustee professionale, Consulente Finanziario professionista, Cod. CPF 1227

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Dott. Daniele Ronchi

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