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L’energia rinnovabile in risposta al caro bollette

L’esorbitante aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale ha costretto il Governo a intervenire con misure straordinarie per ridurne l’impatto su famiglie e aziende; nonostante ciò, gli effetti del rincaro non hanno tardato a farsi sentire. Ecco perché è importante investire nelle risorse rinnovabili.

Le cause alla base dell’incremento

L’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale è legato a diversi fattori, come l’aumento dei costi della materia prima, l’aumento delle spese degli oneri per il trasporto e il servizio, la gestione del contatore, etc.

L’importante incremento che stiamo osservando in questi mesi è legato principalmente al rincaro dei costi della materia prima, determinato, a sua volta, da una serie di fattori concatenati tra cui:

  • l’aumento dei costi delle quote di CO2 emessa dagli impianti di produzione in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale;
  • l’aumento dei consumi di gas naturale da parte dei Paesi Asiatici, che ha comportato il dirottamento della fornitura americana destinata all’Europa verso l’Asia;
  • l’aumento generale della domanda a livello mondiale legato alla ripresa economica post-pandemica;
  • la riduzione delle forniture di gas proveniente dalla Russia e la mancata attivazione del gasdotto Nord Stream 2;
  • le tensioni legate all’attuale situazione di contesa dei territori ucraini da parte della Russia e le sanzioni previste da parte dell’Europa che comportano, tra l’altro, il blocco della fornitura di gas.

Soluzioni green

Il Governo è intervenuto con una manovra straordinaria per ridurre gli effetti di tale importante incremento attraverso la riduzione dell’IVA sul gas, l’aumento del bonus sociale per le famiglie meno abbienti e l’azzeramento dei costi degli oneri di sistema. Tale intervento non sembra però essere sufficiente e la situazione desta forte preoccupazione per gli impatti che potrebbe avere sull’economia generale e sullo stile di vita dei cittadini.

Tra le soluzioni che si possono prospettare vi è sicuramente quella della transizione ecologica attraverso lo sviluppo di soluzioni sempre più sostenibili e pulite e l’incremento delle risorse rinnovabili, con particolare attenzione all’energia solare.

L’installazione di un impianto fotovoltaico permette, infatti, di autoprodurre la propria energia riducendo così il rischio legato alle fluttuazioni dei costi delle risorse non rinnovabili. Non solo, attraverso lo scambio sul mercato, è possibile immettere in rete e vendere la parte dell’energia prodotta ma non consumata, fino a riuscire ad arrivare anche ad un conguaglio positivo in bolletta.

Ma il beneficio non è solo economico, a guadagnarci è anche l’ambiente: basti pensare che, secondo un’analisi effettuata da “La Repubblica”, un impianto di 3 kW di potenza, 20 metri quadri di superficie e 5 kWh di capacità è in grado di abbattere le emissioni di anidride carbonica di circa 1,7 tonnellate l’anno, pari alla CO2 assorbita da 87 alberi in 10 anni.

Un risparmio per le nostre tasche, salvaguardando l’ambiente.

Sales & Management

Per maggiori Informazioni:

Simona De Pedrini

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