Informazioni generali

Crittografia per proteggere miliardi di informazioni

Una chiave crittografica non è una password né, tantomeno, un PIN: è una stringa alfanumerica che tramite un algoritmo di codifica/decodifica rende l’informazione protetta. La dimensione della chiave, generalmente misurata in bit, dipende dal particolare algoritmo usato e dalla protezione che vogliamo ottenere.

Alcuni algoritmi possono utilizzare chiavi di lunghezze diverse e in questo caso più lunga è la chiave tanto più difficile sarà forzare il messaggio cifrato.

La crittografia è utilissima, forse persino necessaria, in questi giorni.

Quest’ultima, infatti, altro non è che un sistema pensato per rendere illeggibile un messaggio a chi non possiede la “chiave” per decodificarlo.

Oggi la comunicazione digitale ha acquisito un ruolo sempre più centrale nella vita di ognuno di noi, miliardi informazioni (anche sensibili) sono in circolazione sulla rete. Per questi motivi si è reso ancor più necessario lo sviluppo di sofisticati sistemi capaci di garantire un elevato livello di sicurezza. La cifratura informatica è una materia in costante sviluppo.

In base al genere di chiave utilizzato, è possibile suddividere in due tipologie questo sistema di crittografia informatica: cifratura simmetrica e asimmetrica.

  • Simmetrica: quando è presente una chiave singola si parla di crittografia a chiave simmetrica, cioè la chiave del mittente e quella del destinatario sono la stessa
  • Asimmetrica: quando vi sono due chiavi di cifratura distinte si parla di crittografia a chiave asimmetrica.

La crittografia end to end (che conosciamo tutti con WhatsApp) rappresenta un sistema di comunicazione cifrata che impedisce a terze parti di leggere o alterare messaggi scambiati tra persone

Inizialmente la crittografia su WhatsApp non era fornita e quindi non si aveva sicurezza dei messaggi scambiati su questa piattaforma, ricordando un episodio di cronaca uno spyware si era introdotto nel telefono della vittima per rubare delle informazioni. Tale problema è stato risolto da WhatsApp con l’introduzione della crittografia End to End, oggi, promettendo (come si legge sul suo sito) che solo le persone che stanno comunicando possano leggere i contenuti dei loro messaggi.

Fonti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Crittografia

https://faq.whatsapp.com/general/security-and-privacy/end-to-end-encryption/?lang=it

Fabio Colombo