Informazioni generali

FSC: una Certificazione che conviene…alle aziende e all’ambiente

Ottenere benefici ambientali, economici e sociali allo stesso tempo è possibile. Lo garantisce la Certificazione FSC.

FSC, piacere di conoscerti!

La Certificazione FSC è una certificazione specifica per il settore forestale e per i prodotti provenienti dalle foreste.

Ma partiamo dalle origini: FSC – Forest Stewardship Council – è un’organizzazione internazionale non governativa, indipendente e senza scopo di lucro, fondata nel 1993 con lo scopo di promuovere una gestione responsabile e sostenibile delle foreste e delle piantagioni.

Tra i quasi 900 membri del Forest Stewardship Council si contano associazioni ambientaliste e ONG come Greenpeace e WWF, industrie che lavorano e commercializzano carta e legno come Tetra Pak, proprietari forestali, ricercatori, tecnici e aziende della GDO.

In Italia FSC nasce nel 2001 come associazione no-profit, sposando gli ideali e gli scopi di FSC International.

Una Certificazione a tutela delle foreste

FSC prevede due tipologie di certificazione:

  • Certificazione di Gestione Forestale, dedicata ai proprietari e gestori di foreste e piantagioni;
  • Certificazione della Catena di Custodia (Chain of Custody o C.o.C.), rivolta alle aziende che lavorano e commercializzano prodotti forestali come carta, cartone, prodotti in legno, fibre tessili, etc.

La Certificazione di Gestione Forestale assicura che le foreste e le piantagioni forestali vengano gestite nel rispetto di specifici standard ambientali, sociali ed economici basati sui cosiddetti “10 Principi e 70 Criteri” di gestione forestale responsabile e sostenibile.

Tra i 10 Principi si contano, ad esempio, il rispetto di tutte le leggi applicabili, il miglioramento delle condizioni di benessere sociale ed economico dei lavoratori, la tutela dei diritti delle popolazioni indigene, etc.

La Certificazione della Catena di Custodia certifica, invece, la provenienza dei materiali da foreste certificate FSC. L’ottenimento della Certificazione da parte di un’Organizzazione garantisce al cliente la provenienza del legname o della carta da foreste gestite in modo sostenibile e responsabile, nel rispetto dell’ambiente, delle leggi vigenti, della tutela dei lavoratori e dei fattori socio-economici correlati.

Questo tipo di certificazione è dedicata a coloro che:

  • manipolano o trasformano prodotti certificati FSC;
  • vendono prodotti come certificati FSC;
  • applicano etichette FSC ai prodotti.

La Certificazione FSC si applica ai prodotti che hanno origine dalle foreste come il legno (legna da ardere, tranciati, etc.), prodotti a base di legno (mobili, pellet, articoli per la casa, pannelli, etc.) e derivati del legno come la carta e la pasta di cellulosa. Inoltre, possono essere certificati anche prodotti non legnosi provenienti da foreste certificate come miele, funghi, sughero, resine, etc.

L’iter certificativo e i vantaggi della Certificazione

La Certificazione FSC parte dall’individuazione della tipologia di certificazione di interesse e dall’implementazione di un Sistema di Gestione nel rispetto dei requisiti della norma di riferimento.

A seguito di visita ispettiva ai fini della verifica della corretta implementazione del Sistema e del rispetto dei requisiti della norma di riferimento con esito positivo, l’Ente di Certificazione può rilasciare il Certificato FSC.

Tra i benefici della Certificazione FSC si possono citare:

la tutela dell’ambiente: gli standard FSC prevedono la protezione della qualità dell’acqua, proibiscono il taglio di foreste secolari, vietano l’utilizzo di prodotti chimici tossici e pericolosi per l’ambiente come l’atrazina (vietata negli USA ma non in Europa), prevengono la riduzione della copertura forestale, etc.;

l’incremento dell’accesso ai mercati: sempre più consumatori, aziende, governi e amministrazioni pubbliche richiedono prodotti a marchio FSC, un mercato accessibile solamente alle Organizzazioni certificate;

la tutela delle comunità: gli standard impongono ai gestori delle foreste il coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali, nonché la tutela dei diritti delle popolazioni indigene;

vantaggio competitivo dato dalla diversificazione del mercato e della clientela e miglioramento dell’immagine pubblica.

La gestione sostenibile dei propri processi è un to do che non può più essere rimandato dalle Organizzazioni, il futuro necessita l’impegno presente da parte di ciascuno di noi.

Fonte: FSC Italia

E. Landini