Informazioni generali

UNI/DpR 107:2021: migliorare la riduzione dei rischi ambientali

La corretta gestione di un buon ambiente sta diventando sempre più difficile nelle diverse realtà aziendali. Per questa ragione, oltre alla ormai nota normativa ISO 14001:2015, nuove recenti normative più settoriali si sono affacciate nel mondo dell’ambientale… vediamone una!

Premessa

Il problema della dispersione di gas e fumi è ormai all’ordine del giorno, in quanto è ormai assodato che qualunque attività svolta in azienda potrebbe andare a impattare l’ambiente circostante.

Per questa ragione la misurazione delle performance ambientali è alla base dei criteri Environmental, Social and Governance con cui si misura l’affidabilità e la capacità di generare profitto di un’impresa

In quest’ottica UNI e Pool Ambiente hanno deciso di sviluppare e pubblicare una norma per il miglioramento delle performance ambientali in azienda: la UNI/DpR 107:2021.

La norma UNI/DpR 107:2021

La presente norma dal titolo “Ambiente Protetto – Linee guida per la prevenzione dei danni all’ambiente – Criteri tecnici per un’efficace gestione dei rischi ambientali” è entrata in vigore in data 3 giugno 2021.

Il suo contenuto definisce le principali direttive per un’efficace riduzione dei rischi e, di conseguenza, prevenzione dei danni all’ambiente in diverse organizzazioni.

I punti principali della norma sono i seguenti:

  • effetti diretti e indiretti legati a incendi causati dai fumi, dallo sversamento di sostanze chimiche e polveri, dallo scarico di acque di spegnimento e dalle fiamme;
  • perdite da serbatoi e vasche interrate o fuori terra che possono verificarsi nella fase di installazione, di attività di carico e scarico e anche di disinstallazione;
  • perdite da conduttori che possono verificarsi in fase di installazione, di esercizio e anche di disinstallazione;
  • sversamenti da aree di processo, di deposito, di movimentazione o di carico e scarico di prodotti e/o di rifiuti;
  • emissioni;
  • perdite da depuratori.

Essendo una norma UNI, il suo contenuto è attuabile a qualunque organizzazione a prescindere dal settore industriale.

Da ricordare, ovviamente, che la norma, per sua natura è malleabile. Occorre, dunque, che venga adattata a seconda della realtà aziendale in cui verrà applicata.

Ma perché una nuova norma per il Sistema Ambientale?

Il tema del danno ambientale in Italia è spesso dovuto alle carenze nella gestione di un impianto e nelle misure di mitigazione, che, per quanto fondamentale, è paradossalmente il grande assente nella comunicazione delle aziende” questeleparole di Lisa Casati, manager di Pool Ambiente.

L’obbiettivo, dunque, è quello di colmare un vuoto normativo. Ottima idea, ma forse ancora un po’ utopistica. Cosa manca secondo molti? Incentivi per le aziende, così da diffondere in loro che la buona prassi di controllo e manutenzione interna possa essere conveniente.

Note:

http://store.uni.com/catalogo/uni-pdr-107-2021#:~:text=Norma%20UNI%20UNI%2FPdR%20107%3A2021%20Norma%20numero%20%3A%20UNI%2FPdR,Criteri%20tecnici%20per%20un%27efficace%20gestione%20dei%20rischi%20ambientali

E. De Vecchi