Certificazioni Qualità e Sicurezza Lavoro

Il testo unico sulla sicurezza: novità in arrivo

È vero che il Testo Unico sulla Sicurezza ha definitivamente abrogato il D. Lgs. 626/1994, ma anche il D. Lgs. 81/08 non è stato esente da modifiche nel corso del tempo. Oltre agli Accordi Stato-Regione degli ultimi anni, altre novità sono in arrivo.

Il D. Lgs. 81/08: novità in arrivo

Come ben sappiamo il D. Lgs. 81/08, meglio conosciuto come Testo Unico sulla Sicurezza, è ad oggi la disciplina più importante a cui tutte le aziende devono sottostare quando si parla di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Dalla sua approvazione diversi sono stati gli accorgimenti apportati al contenuto nell’ultimo decennio, l’ultimo potrebbe realizzarsi tra pochi giorni. Siamo infatti in attesa della firma definitiva al Decreto-legge n. 146 del 21 ottobre 2021, ma già il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha presentato i punti essenziali delle modifiche che verranno apportate al D. Lgs. 81/08.

La maggior parte di queste modifiche riguardano l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). Per questo Ente è infatti previsto quanto segue:

  • maggiore presidio sul territorio nazionale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, potenziando, di conseguenza, il coordinamento tra ASL e INL per l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro a livello provinciale;
  • investimento in nuove tecnologie;
  • aumento dell’organico;
  • utilizzo degli introiti derivanti dalle sanzioni comminate per integrare un’apposita sezione dell’INL dedicata al finanziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro;
  • attuazione di un provvedimento cautelare nel caso in cui il datore di lavoro abbia il 10% (e non più il 20%) dei dipendenti “in nero”.

Sono previsti inoltre un miglioramento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) cercando di rendere più condivise le informazioni in esso contenute e un aumento dei dipendenti del Comando dei Carabinieri per la tutela del lavoro a partire dal 1° gennaio 2022.

Le ragioni di questi cambiamenti? Come ha avuto modo di precisare il Ministro Andrea Orlando tali modifiche «sono principalmente finalizzate a incentivare e semplificare sia l’attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro sia il coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle norme prevenzionistiche».

Note:

https://aifos.org/home/news/int/noi_voi/decreto_legge_21_ottobre_2021_le_modifiche_al_testo_unico

E. De Vecchi